FRANCO CENERELLI

"REICHSADLER"

cm 40x40 - mosaico in marmo e pietra 2007

 

 

(...) l'aquila, chiamata regina degli uccelli, espone i suoi piccoli ai raggi scintillanti del sole e, librandoli nella vastità dell'aria, li tiene tenacemente sospesi con gli artigli. Chi di loro, senza aver subito danno, conserva ben salda l'acutezza della vista, è dalla madre giudicato idoneo a perpetuare il prestigio della stirpe regale. Ma se a uno, offuscato dai raggi di sole, gli occhi si indeboliscono, questo è disprezzato come un figlio degenere, indegno di tanta nobiltà e, quale figlio diseredato e spurio, non viene ritenuto più alla stregua di figlio. Così, chi per l'infermità della vista è stato destituito della nobiltà, non riceve in sorte, tra i figli di nobile stirpe, l'eredità che gli compete.  

(Da: San Pier Damiani, LETTERA 86,32)